Vendetta turca contro i curdi: Erdogan lancia l'operazione "resa dei conti"

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E' in atto la resa dei conti, con i curdi nel mirino di Turchia e Iran. Ad una settimana dall'attentato terroristico nel centro di Istanbul, che è stato ufficialmente attribuito al PKK (nessuna rivendicazione e il PKK ha smentito), questa notte, come annunciato da numerosi osservatori, è iniziata un'operazione militare turca contro i curdi ma non sul suo territorio. Si tratta dell'operazione "Time of Reckoning" (Resa dei Conti, appunto) nell'ambito della quale ha attaccato obiettivi curdi in territori siriano e iracheno.

Secondo vari rapporti, c'è anche un ingresso via terra nel territorio siriano. Sono stati segnalati più di 38 attacchi aerei, che hanno avuto luogo nel corso della notte e nello spazio aereo controllato dagli Stati Uniti e Russia. Tre attacchi hanno colpito posizioni condivise da Assad-SDF a nord di Aleppo, uccidendo soldati dell'esercito arabo siriano. Nel frattempo, in Iran, l'esercito iraniano si scontra, strada per strada, con gruppi curdi nelle parti interne della città di Mahabad. I curdi infatti sono fra i più attivi negli scontri di queste settimane contro le forze di polizia ed esercito iraniano. Nel video attacchi dell'aviazione turca a postazioni PKK/YPG in Siria. Insomma, notte di sangue per tutti i curdi nel vasto e ricco territorio Kurdistan, ad eccezione, al momento della parte turca.