Storia del Movimento5Stelle-9 Elezioni 2018: nasce il I governo Conte
Aggiornamento: 5 gen
di Giorgio Bertola
Nona puntata della storia del Movimento 5 Stelle scritta da Giorgio Bertola, consigliere regionale del Piemonte (Gruppo misto-Europa Verde), uno dei fondatori di quest'esperienza a Torino, le cui vicende entrano a far parte della scena politica italiana nel 2009. Gli appuntamenti ogni martedì e venerdì della settimana.
Il 31 maggio 2018 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo un primo tentativo non andato a buon fine per via del suo veto sulla nomina di Paolo Savona al Ministero dell’Economia[1] e un mandato per un governo tecnico all’economista Carlo Cottarelli, conferisce nuovamente l’incarico di governo a Giuseppe Conte. Si forma un governo di coalizione tra M5S e Lega, che entra in carica il 1° giugno 2018[2]. Uno dei primi provvedimenti del governo giallo-verde sarà l’introduzione del reddito di cittadinanza, misura prevista dal contratto di governo per la quale il M5S si batte da anni, e cavallo di battaglia della campagna elettorale. Nell’accordo è presente anche una riforma costituzionale per ridurre drasticamente il numero di parlamentari: da 630 a 400 alla Camera dei deputati e da 315 a 200 al Senato. La riforma verrà approvata dal Parlamento e confermata dal referendum del 20 e 21 settembre 2020, ed entrerà in vigore dalla legislatura successiva[3]. L’agenda del Governo Conte, tuttavia, è condizionata anche dalle pressioni del leader della Lega Matteo Salvini, che oltre ad avere il ruolo di vicepremier insieme a Di Maio è anche Ministro dell’Interno, e preme per ottenere il rispetto del contratto di governo e l’adozione di provvedimenti che ricalchino gli impegni elettorali del suo partito.
Il tema per lui prioritario è l’immigrazione, e il 24 settembre 2018 viene varato il cosiddetto “Decreto sicurezza e immigrazione”[4], che insieme a misure che riguardano il contrasto alla criminalità organizzata contiene importanti norme di riforma in senso restrittivo del diritto di asilo e di cittadinanza. L’applicazione delle nuove norme diventa un caso politico internazionale quando porta al blocco delle navi di soccorso ai migranti gestite dalle ONG. Gli episodi più eclatanti sono quelli con la nave Sea Watch, che viola le norme ed entra nelle acque territoriali italiane per far sbarcare le 42 persone a bordo, e quello con la Open Arms, che porterà anche all’apertura di una indagine giudiziaria per sequestro di persona a carico di Matteo Salvini[5].
La convivenza politica con la Lega è difficile, e provvedimenti come quelli adottati sull’immigrazione sono divisivi per sia per l’elettorato del M5S che per i suoi rappresentati nelle istituzioni; si apre una fase di forti tensioni interne, con uno stillicidio di abbandoni da parte di eletti a tutti i livelli e un costante calo nei consensi. I rappresentanti del M5S all’interno dell’esecutivo, Di Maio su tutti, appaiono compassati e chiusi nel Palazzo, mentre Salvini si prende le piazze e cresce nei sondaggi. Il 26 maggio 2019 si tengono le elezioni europee, e il M5S è la terza forza politica in Italia, con il 17,07% dei consensi[6], e anche le elezioni regionali che si tengono nella medesima giornata confermano il calo, mentre si registra un netto avanzamento della Lega che alle Europee ottiene il 34,3 per cento e avanza nelle cinque regioni - Piemonte, Sardegna, Umbria, Abruzzo e Basilicata, interessate dal voto, tutte conquistate dal centro destra. In particolare, la Lega diventa il primo partito in Piemonte con il 37,1 per cento dei consensi e in Abruzzo con il 27,5 per cento, dove, peraltro, il M5S si pone al secondo posto con un significativo 19,7 per cento. Ma in Umbria, dove i cinquestelle si presentano nella stessa coalizione del candidato di centro sinistra Vincenzo Bianconi, non raggiungono la doppia cifra e si fermano al 7,41 per cento. (continua)
Note
[1] https://www.agi.it/fact-checking/mattarella_savona_poteri_del_presidente-3962228/news/2018-05-29/, consultato il 9 gennaio 2023.
[2] https://it.wikipedia.org/wiki/Governo_Conte_I, consultato il 16 dicembre 2022.
[3] https://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_costituzionale_in_Italia_del_2020, consultato il 16 dicembre 2022.
[4] Verrà approvato in via definitiva nel mese di novembre. Qui un riassunto delle misure che riguardano l’immigrazione e la cittadinanza: https://www.internazionale.it/bloc-notes/annalisa-camilli/2018/11/27/decreto-sicurezza-immigrazione-cosa-prevede, consultato il 9 gennaio 2023.
[5] Per approfondire i due casi: https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/08/16/open-arms-salvini-blocca-la-nave-nonostante-disponibilita-di-6-paesi-ue-trovata-da-conte-il-viminale-nessun-paese-ha-fatto-passi-formali/5390864/, e https://www.agi.it/cronaca/carola_rackete_sea_watch-5729779/news/2019-06-27/, consultati il 9 gennaio 2023.
[6] https://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_europee_del_2019_in_Italia, consultato il 16 dicembre 2022.
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