Qualità delle ferrovie regionali: insorgono i comitati pendolari
Riceviamo e pubblichiamo l'intervento dei consiglieri regionali del Pd Avetta, Canalis e Conticelli.
Nell’odierna audizione dei comitati pendolari delle linee ferroviarie SFM 1 Pont-Rivarolo-Chieri, SFM 4 Ciriè-Aeroporto-Torino-Alba e SFM-7 Ciriè-Aeroporto-Torino-Fossano, abbiamo ricevuto un appello ad intervenire urgentemente per migliorare la qualità del trasporto ferroviario in Piemonte.
Nel gennaio scorso è stato inaugurato il collegamento tra il passante ferroviario di Torino e la ferrovia Torino-Ceres, tramite il prolungamento sino a Ciriè delle linee SFM-4 Alba-Torino Stura e SFM- 7 Fossano-Torino Stura. Un evento storico per l’albese, il braidese, il fossanese e saviglianese, ma anche per il ciriacese e le valli di Lanzo. Purtroppo, però, a distanza di soli otto mesi, si rilevano quotidianamente enormi disagi: alte percentuali di ritardo, corse cancellate o limitate.
Un quadro mortificante, che contraddice gli annunci magniloquenti e mette a rischio non solo la mobilità dei pendolari, ma anche quella dei turisti che devono accedere all’aeroporto di Caselle o ai territori UNESCO.
Gli interventi più urgenti sono legati all’infrastruttura (manutenzione e sostituzione degli impianti, riattivazione dei punti di incrocio, soppressione dei passaggi a livello), al vetusto materiale rotabile, alla tecnologia di informazione per l’utenza, all’organizzazione di orari e tempi di percorrenza, alla revisione delle formule di abbonamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche (pavimentazione delle stazioni non allineata alla pedana del treno).
Chiediamo alla Giunta Cirio di non far cadere nel vuoto questo grido di allarme: il collegamento con l’aeroporto non può essere gravato di queste inefficienze e da questo tasso di inaffidabilità, che intaccano la nostra immagine e comportano un rischio di regressione economica e demografica.
Alberto Avetta, Monica Canalis e Nadia Conticelli, consiglieri regionali PD
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