Primo Maggio sotto la pioggia
Aggiornamento: 4 mag
Guarda le foto. Pace, lavoro, contrattazione, rilancio di Mirafiori, della produzione auto e difesa dell'indotto: dal palco di piazza San Carlo a Torino, Giovanni Cortese, segretario della Uil Piemonte e torinese, ha riproposto a nome delle tre confederazioni l'agenda sindacale nella giornata del Primo Maggio sotto una pioggia che non ha dato tregua, sempre "al seguito" del corteo che quest'anno non ha percorso via Po, ma ha avuto un altro itinerario: dal ritrovo di piazza Vittorio Veneto a corso San Maurizio e viale del Partigiani per arrivare in piazza Castello e da via Roma in piazza San Carlo. Il discorso di Cortese, così come gli altri interventi di delegati aziendali che l'hanno preceduto, disturbato dal controcomizio di un gruppetto di autonomi polemici verso i sindacati. Polemiche vivacizzate fin da domenica scorsa, dalla manifestazione a Venaria Reale contro l'apertura del G7 che ha visto la mobilitazione dei centri sociali e dei collettivi universitari. Ma non si sono registrati incidenti o scontri a turbare la festa né durante, né al termine della manifestazione.
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