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Nel 2032 la Linea 2 di Torino vedrà finalmente la luce


Progetto presentato ai consiglieri comunali e regionali

Il professore Bernardino Chiaia, commissario straordinario per la realizzazione della Linea 2 della Metropolitana della Città di Torino (nominato dal Consiglio dei ministri il 23 novembre 2023) ha illustrato oggi, 10 aprile, lo sviluppo del progetto davanti alle Commissioni trasporti del Consiglio comunale di Torino e del Consiglio regionale del Piemonte in seduta congiunta. Le slides, dal titolo "M2 al via: innovazione e sostenibilità, le priorità per la scelta del nuovo sistema treni", hanno evidenziato nell'ordine il tracciato del progetto definitivo (tratta nord Rebaudengo-Politecnico; tratta sud Politecnico-Anselmetti; prolungamento tratta nord e tratta sud), che prevede complessivamente 21 stazioni, e il cronoprogramma, dall'avvio della gara (aprile 2025) all'avvio della gara per le opere civili (inizio 2026) all'apertura dei cantieri (autunno 2026) e alla conclusione dei lavori ed entrata in esercizio dell'opera (fine 2032). Insieme ai tempi, il commissario Chiaia, ha illustrato le caratteristiche tecnologiche del treno, la sua velocità massima (80 km/h) e quella commerciale (30 km/h) e la frequenza media dei passaggi (3-4 minuti).



2006-2032: 26 anni per il raddoppio della metro

Se i tempi saranno rispettati, la linea 2 di metro entrerà in funzione 26 anni dopo l'inaugurazione della linea !. Era il 4 febbraio del 2026, imminenza dell'apertura delle Olimpiadi invernali, quando le istituzioni dell'epoca tagliarono il nastro inaugurale. Il 20 marzo fu raggiunto l'obiettivo del primo milione di passeggeri trasportati.

Tra i primi commenti sull'incontro di oggi, segnaliamo quello della consigliera regionale del Pd, Nadia Conticelli, che nel ricordare l'impegno profuso da tutti i cittadini di Torino nord, durata circa 15 anni, ha sottolineato come il raddoppio della Metro torinese "sarà il primo collegamento diretto fra le Università (Manifattura Tabacchi, Campus e Palazzo Nuovo, Politecnico) e alcuni importanti siti poli industriali, da Pescarito a Lingotto". Al netto di alcune pretestuose polemiche negli ultimi mesi, ha aggiunto Nadia Conticelli, si confida "che entro la conclusione del tratto fino a Porta Nuova arrivino i fondi per arrivare al Politecnico e poi per la progettazione del secondo tratto fino ad Anselmetti e per i due fiotti verso Orbassano e verso San Mauro e Settimo".

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