L'appuntamento di oggi: al Polo del '900 con i libri di "Michelino"
"Premetto che i miei libri, Michelino e Viaggio nell’arte di Luigi Sabatino, non hanno nessuna pretesa di fare dell’analisi politica, non è il mio mestiere, non sono uno storico, e nemmeno un politologo, tento invece di raccontare un sogno e che cosa rimane di quel sogno?"
E' da queste premesse che partirà la riflessione di Michele Sabatino nell'incontro di oggi pomeriggio, organizzato congiuntamente dalla Fondazione Gramsci e dalla Porta di Vetro, allo Spazio Incontri al Polo del '900, in via del Carmine 14 a Torino.
In passato al vertice della Cna, la storica associazione degli artigiani, Michele Sabatino negli ultimi anni ha cominciato una sorta di percorso anche introspettivo della sua militanza politica che incrocia la vita politica del nostro Paese. E' il Novecento che ritorna per più generazioni che hanno confidato di riuscire a cambiare in mondo, al seguito di dirigenti di partiti della cosiddetta Prima Repubblica dotati di carisma e grande personalità.
Come spesso ripete Michele Sabatino, "I tantissimi Michelino, come me, sognavano e si battevano per grandi ideali, per un mondo futuro che pensavamo possibile! In primis, una società di Liberi e Uguali, realizzabile con una politica vista come “luogo dove si difendono gli umili e gli oppressi”; poi una ridistribuzione della ricchezza, per superare sfruttamento e disuguaglianze; infine, una Società dalla democrazia partecipata nell’interesse del popolo. Eravamo dei visionari: volevamo “cambiare il mondo”.
Invece... la realtà è ben diversa ed occorre constatare, aggiunge Sabatino, una continua caduta di valori che dà vita a un triste spettacolo politico, acuito nelle sue squallide vicenda da una perdita della memoria storica e politica. L'amarezza diventa maggiore poi, nello scoprire quanto sia diventato quasi impossibile far arrivare il passato alle nuove generazioni, che nulla sanno, anche perché i programmi scolastici non contemplano praticamente la storia del secolo breve, il Novecento. L'incontro potrà essere seguito in diretta streaming su You tube Istituto Gramsci Torino.
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