top of page

Grillo e i grillini: chi di vaffa ferisce, di vaffa perisce...

Lo Sciacallo


Non è come la mitica sfida all'OK. Corral, quella che mise di fronte il 26 ottobre 1881 a Tombstone una delle leggende del West, Wyatt Earp - che i cinefili conoscono con i volti di Allan Dwan, Henry Fonda, Burt Lancaster, Kurt Russel, Kevin Costner - con i suoi fratelli da una parte, e i Cow boys sostenuti dalle pistole dei Clayton. Se non altro non lo è per la durata che si prospetta, ben più lunga dei trenta secondi in cui si consumò la sparatoria. Infatti, tra Beppe Grillo, dei Cinquestelle fondatore, vate, profeta, presidente emerito con la libera docenza nell'insegnamento di vaffa a destra e a manca, e i suoi "grillini" che si sono accasati oramai con l'avvocato d'affari Giuseppe Conte, è più probabile - come si legge in un articolo pubblicato su Il Giornale [1] - una dura battaglia legale, a colpi di carte bollate, perché dietro la facciata dei principi e dei valori di cui Grillo è il Garante, c'è una questione di soldi, di interessi e di conservazione o distruzione di un sistema ben collaudato per mantenere il controllo del Movimento. Lo stesso che, dopo aver indossato giacca e cravatta e conosciuto i piacere romani, trova anacronistico il vaffa in piazza, ma più giustificato rivolgerlo al suo Grillo, sempre meno parlante e soprattutto sempre meno carismatico.

E' la storia che si ripete, da Edipo in avanti: il parricidio come forma liberatoria e di sopravvivenza. Nel caso dei grillini, soltanto un po' sboccata, come nella loro genesi.


Note

37 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


L'associazione

Montagne

Approfondisci la 

nostra storia

#laportadivetro

Posts Archive

ISCRIVITI
ALLA
NEWSLETTER

Thanks for submitting!

bottom of page