Comune di Torino e Iren: primi risultati del Project financing
Aggiornamento: 2 ore fa
di Stefano E. Rossi
Ieri l'altro, venerdì 22 novembre, si è conclusa a Torino la rassegna del Lingotto dedicata all’Assemblea annuale ANCI, l’associazione che raccoglie l’adesione di oltre 7 mila Comuni, rappresentativi del 95% della popolazione italiana. La kermesse, inauguratasi lo scorso lunedì con la visita del Presidente della Repubblica Mattarella e chiusa da un collegamento video della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è stata l’edizione dei record. Un’area espositiva di 38 mila mq ha ospitato infatti 150 eventi, a cui hanno partecipato 12 ministri, 55 sindaci e numerosi relatori qualificati, attirando ben 16 mila presenze.
Riqualificazione degli edifici e non solo
Come ha sottolineato il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, per le dimensioni che la manifestazione ha assunto, sono ormai poche le città che possiedono spazi fieristici in grado di ospitarla. Tra i temi dell’evento, una posizione centrale l’ha assunto l’impiego efficace delle tecnologie energetiche in città, che è stato affrontato nell’incontro organizzato giovedì da Iren Smart Solutions, alla presenza, tra gli altri, dello stesso Lo Russo e dell’Amministratore Delegato di Iren Gianluca Bufo. I relatori si sono confrontati su obiettivi di portata strategica per lo sviluppo urbano, quali la riduzione delle emissioni di gas serra e la neutralità climatica. Sono questioni che attraversano le preoccupazioni, ma anche le esigenze più disparate e sentite dalla cittadinanza, partendo dalla riqualificazione degli edifici, alle applicazioni del concetto di smart city, per arrivare alle CER, cioè le Comunità energetiche rinnovabili.
È stata l’occasione ideale per presentare i risultati di una collaborazione virtuosa, quella di Iren con il Comune di Torino sul programma EfficienTo, che ha destato molto interesse. Ad oggi, come ha ricordato il Sindaco, questo è l’unico caso di project financing di tali dimensioni ed è un’esperienza che si potrà utilmente replicare anche in altri contesti nazionali. L’esempio di punta, illustrato durante la conferenza, ha riguardato la ristrutturazione di un edificio pubblico in corso Sebastopoli, sede della scuola primaria Leone Sinigaglia, significativa perché una delle prime ad essere ultimate ad un anno dall’avvio dell’iniziativa.
Come ha illustrato Giuseppe Bergesio, AD Iren Energia, i benefici degli interventi non si sono limitati al salto di due classi energetiche e a un ragguardevole risparmio energetico del 50 per cento, a giustificazione del corretto impiego del contributo statale, realizzato con il cappotto termico e la sostituzione dei serramenti. Sono anche stati messi a norma i locali e si è intervenuto sotto il profilo del miglioramento del comfort acustico, dei sistemi di sicurezza alle finestre, dell’illuminazione a led con 500 lux per postazione di studio, della formazione di tutti i fruitori per una corretta manutenzione ed utilizzo delle strutture. Come spesso accade, a sorprendere gli osservatori sono stati i bambini, i quali, apprezzando i vantaggi di un ambiente migliorato, si sono dimostrati i più attenti e sensibili attuatori delle migliori prassi. Non c’è dubbio che i piccoli ospiti della struttura porteranno a casa anche questi compiti da svolgere insieme ai loro genitori.
EfficienTo è il programma di durata settennale, decollato nel luglio 2023, per la riqualificazione impiantistica ed energetica del patrimonio immobiliare del Comune di Torino. Gli obiettivi sono ambiziosi: 110 milioni di euro di investimenti sugli 822 edifici in perimetro, dei quali 323 scuole, per un risparmio energetico medio del 33 per cento.
Servizi in Piemonte, Liguria e Emilia
Iren rifornisce, con almeno uno dei propri servizi, oltre quattro degli 8 milioni di abitanti nelle regioni del Nord Ovest in cui è radicata, cioè Piemonte, Liguria ed Emilia. Le ricadute dirette della sua presenza sui territori di competenza sono evidenti, dato che i lavori vengono affidati per più del 70 per cento a fornitori, imprese e artigiani, che risiedono nelle zone servite. La controllata Iren Energia è, per il Piemonte, l’erede di AEM Torino, che cento anni fa anticipava la sfida delle rinnovabili con gli impianti idroelettrici che costellano le vicine valli alpine. È il vero fiore all’occhiello del Gruppo, non ultimo per il termovalorizzatore e la rete di teleriscaldamento connessa, che copre una delle estensioni più ampie in Italia e serve quasi mezzo milione di persone. Mantiene tuttora una forte focalizzazione anche sul fronte dell’energia idroelettrica, dove sono programmati investimenti per 300 milioni di Euro e accordi locali per forme di riparto del valore a favore dei Comuni ospitanti.
Si può sicuramente fare di più e, nelle intenzioni della partnership, c’è il proposito di integrare la progettualità con i più recenti aggiornamenti tecnologici e le nuove linee di investimento, oggi rivolte in misura sempre più marcata al fotovoltaico. Ma l’evidenza gioca, per una volta, a favore delle migliori prassi piemontesi e sta raccontando una bella storia del nostro territorio. Specialmente se si tiene conto che la proiezione a fine 2025 del programma EfficienTo toccherà le 80 realizzazioni e condurrà al 25 percento del risparmio energetico totale atteso. Le premesse per un buon esito del programma sono quindi state poste e, riconoscendo l’impegno di Iren e la proattività di tutte le strutture tecniche, amministrative e politiche del Comune di Torino, il passo finora intrapreso sta portando a un grado di realizzazione dei progetti molto più roseo delle stime iniziali.
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