Brasile, fermati e arrestati gli "sfascisti"di Bolsonaro
Aggiornamento: 9 gen 2023
Guarda il video. Notte di scontri nella capitale Brasilia e in altre grandi metropoli brasiliane tra gli estremisti di destra, sostenitori dell'ex presidente Jair Bolsonaro, che ore prima avevano invaso e devastato, alla moda dei fanatici di Trump all'assalto di Capitol Hill, importanti edifici governativi. Le forze di polizia hanno ripreso in mano la situazione, dopo alcuni e preoccupanti tentennamenti che avevano provocato la sensazione di una stretta connivenza con i manifestanti, molti dei quali arrivati nella capitale a bordo di pullman, e dell'esistenza di un vero e proprio piano eversivo. Oltre quattrocento gli arresti.
Diretta la denuncia del ministro della Giustizia che ha parlato di un atto di "golpismo" con una chiara allusione ai comportamento di Jair Bolsonaro, 68 anni, che non ha mai voluto riconoscere la vittoria nella corsa per la presidenza del suo avversario, l'esponente il presidente Luiz Lula, 77 anni. Quest'ultimo, nel visitare i luoghi presi di mira dai manifestanti, li ha bollati "vandali fascisti".
Dal canto suo, anche dinanzi alla ferma reazione internazionale, del presidente americano Biden e delle principali capitali europee, Bolsonaro ha fatto una rapida giravolta, definendo le azioni “illegali". Intanto, la Corte suprema ha rimosso il governatore di Brasilia.
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