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Loretta Tani

Al via “GENERIamo Cultura”, dalla parte femminile in fabbrica

Aggiornamento: 14 nov 2023

di Loretta Tani*

Un fermo alt alle diseguaglianze, molestie e prevaricazioni subite dal genere femminile nel mondo del lavoro: è questo il fil rouge, o se si vuole la parola d'ordine, che ci permette di ridare visibilità, a distanza di qualche giorno dalla conferenza stampa dello scorso 9 novembre a Milano, al progetto "GENERIamo Cultura", tappa ultima in ordine di tempo di un percorso che nell'arco di due anni dalla sua nascita ha affinato il lavoro della Commissione nazionale pari opportunità prevista dal contratto nazionale, formata da Federmeccanica Assistal Fim-Fiom-Uilm.

Dal 9 novembre 2021 ad oggi, infatti, la Commissione ha gener...ato, verrebbe da dire con un ulteriore gioco di parole, un ventaglio culturale di analisi della condizione femminile da cui è scaturito un progetto che vede coinvolte alcune tra le più rappresentative e qualificate aziende del comparto metalmeccanico. Un'operazione che nel concreto dà seguito concreto all’ultimo rinnovo del CCNL firmato il 5 febbraio 2021 che ha recepito l'allegato B dell’accordo quadro sulle molestie e violenza nei luoghi di lavoro sottoscritto da Cgil Cisl Uil e Confindustria il 25 gennaio 2016.

Nel ventaglio di iniziative, l'attenzione si è polarizzata in particolare modo sugli eventi di Fincantieri, Schneider, Alstom e Sisme, laddove il denominatore comune emerso è la volontà di coniugare la filosofia aziendale alla tutela di genere attraverso il radicamento di una cultura quotidiana di inclusione dei diritti delle donne, sia sul piano salariale, sia su quello professionale. Un'interpretazione che si può assumere per Fincantieri che ha (ri)proposto due capisaldi della vita d'impresa troppo spesso dati per scontati: cultura e rispetto. Una endiadi su cui si poggia il progetto aziendale RespectForFuture che il 23 novembre ospiterà all'interno della manifestazione un collegamento con il ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Maria Roccella, con cui Fincantieri ha già siglato l'adesione al codice di autodisciplina.

Stessa chiave di lettura per il programma di Schneider Electric che attraverso lo slogan “diversità sostenibilità inclusione” ha organizzato una serie di eventi su ciascun sito aziendale, aperti anche alla cittadinanza locale, per estendere il bacino di partecipazione non soltanto ai dipendenti.

Il breve filmato dell’iniziativa dello scorso anno ha fatto invece da battistrada al progetto varato da Alstom: una mostra d’arte itinerante dal titolo LAUGH!, espressione dei vissuti al femminile in giro per il mondo nel nei visi di 20 bambole. La mostra prenderà il via nello stabilimento di Bologna dal 20 al 24 novembre, di Savigliano dal 27 novembre al 2 dicembre, mentre a febbraio e marzo del prossimo anno sarà esposta negli altri siti produttivi in Italia.

La conferenza stampa

Infine, organizzato nella sede di Olgiate Comasco, insieme con Confindustria Como, Fim Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e in collaborazione con Telefono Donna, la Sisme S.p.A ha realizzato per il 21 novembre un appuntamento che fin nel titolo contiene denuncia e reazione: “Insieme contro la violenza di genere e le molestie nei luoghi di lavoro". L'iniziativa potrà essere seguita in streaming da tutte le aziende del comparto metalmeccanico e installazione impianti.

Dunque un altro passo in avanti che ci riporta, come detto all'inizio, all'impegno di due anni fa, a poche settimane dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, che diede voce a un comunicato congiunto che ricordava alle aziende l’importanza di sottoscrivere la dichiarazione di inaccettabilità di ogni forma di molestia e violenza nei luoghi di lavoro. L'anno successivo, ricordiamo in questa breve, ma intensa cronistoria, si è realizzato nella prestigiosa Aula Magna dell'Università La Sapienza di Roma, il convegno “Contro la Violenza il contratto dell’industria metalmeccanica e dell’istallazioni di impianti, azioni e cultura di genere”.

In quella occasione si decise di dare spazio agli esperti che intervengono nei casi di molestie e di violenza, dalla docente di psicologia Sociale dell’Università di Trieste, da anni in prima fila nelle perizie sulla violenza su donne e su minori, e dalla Presidente della Rete Nazionale dei Centri di Violenza, alla referente per le attività in contrasto alla violenza del Policlinico Universitario A. Gemelli, alla Presidente SVS Donna Aiuta Donna Onlus, al Direttore Centrale anti crimine della Polizia di Stato, e a due attrici che accettarono con grande entusiasmo l'invito. F un evento che ha arricchito le nostre conoscenze e che ha contribuito alla convinzione che in qualche modo eravamo sulla strada giusta, che anche noi come sindacato, in collaborazione con la parte datoriale e il coinvolgimento diretto delle aziende, avremmo potuto fare la differenza, quanto meno nella nostra categoria, quella dei metalmeccanici, che presenta una forza lavoro maggiormente maschile, cioè quella parte del genere umano che deve necessariamente essere maggiormente sensibilizzata e resa empatica.

Il gruppo delle animatrici dei progetti

Ed è proprio con questa convinzione che all’inizio del 2023, abbiamo pensato di proporre alle aziende tra le più rappresentative nel nostro settore che sono componenti della Commissione, di creare dei momenti sul tema, con l'apporto delle rappresentanze sindacali, nella speranza mista a convinzione di coinvolgere in questo percorso aziende di dimensioni più piccole. La proposta è stata accettata con entusiasmo, dichiarando che già in passato avevano autonomamente avviato delle campagne di sensibilizzazione, ma che erano ben felici di lavorare insieme. Da qui è nata la consapevolezza che per la prima volta Sindacato, Aziende, Parti datoriali si uniscono per raggiungere un obiettivo comune, quello di contrastare la violenza di genere e di prevenire le molestie nei luoghi di lavoro, non limitando alla sola giornata del 25 novembre l’organizzazione di questi eventi ma, utilizzando tutto il mese di novembre, “il mese anti-violenza”.

Nasce da questo assunto la campagna di “Generiamo cultura”. La Commissione ha ritenuto importante, rispettando le peculiarità di ciascuna azienda, che le condizioni e le modalità organizzative nei luoghi di lavoro, così come gli obiettivi e la struttura dell’evento fossero valutati direttamente dalle direzioni aziendali in accordo con le Rsu o strutture territoriali. Per facilitare la preparazione degli eventi, la Commissione ha fornito a tutti gli interessati una serie di documenti e video che possono essere utilizzati, o quantomeno presi in visione per avere una base di lavoro proficuo.



*Uilm-Uil Nazionale





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