Aceri di corso Belgio: decisione del giudice nelle prossime settimane
Aggiornamento: 14 set 2023
Gli aceri della discordia sono arrivati in Tribunale, effetto del duro braccio di ferro che si è iniziato nel giugno scorso tra il Comitato Salviamo gli alberi di corso Belgio e l'amministrazione comunale di Torino, con il risultato di sviluppare un totale livello di incomunicabilità tra le parti.
Tra presidi e contestazioni all'assessore al verde Francesco Tresso, e la coerente posizione di quest'ultimo deciso a far valere le ragioni della politica sulla manutenzione del verde cittadino, lo scontro si è radicalizzato sul piano giuridico e stamane, 13 settembre, il giudice del Tribunale di Torino Ludovico Sburlati ha ascoltato le parti. Il Comitato, rappresentato dall'avvocatessa Virginia Cuffaro, ha ribadito la tesi che la sfera di competenza della controversia spetti al diritto civile, perché la decisione del Comune di abbattere i 248 aceri di Corso Belgio pregiudica e danneggi la salute dei cittadini.
Tesi opposta a quella dei legali del Comune Elisabetta Boursier e Marco Loche, secondo i quali il contenzioso è materia amministrativa, il che spalancherebbe le porte del TAR (Tribunale amministrativo regionale) con tutte le implicazioni temporali che ne derivano.
Dopo un'ora d'illustrazione delle posizioni, il giudice Sburlati si è riservato di decidere con le motivazioni nelle prossime settimane. Il provvedimento sarà inviato via Pec ai legali. Guarda foto e video manifestazione.
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